scursione sulle Alpi Orobie Bergamasche, sul crinale di confine con la Valtellina, in cima al Pizzo del Diavolo della Malgina.

ACCESSO:

con auto proprie fino al paese di Valbondione, l’ultimo centro abitato della Val Seriana (900 m).

PERCORSO PRIMO GIORNO:

dal parcheggio del palasport si sale in località Grumetti dietro al bar di fianco alla funivia dove inizia il sentiero Cai 305 su forestale boschiva. Lasciato il bosco inizia la mulattiera che si segue sino a incrociare il sentiero Cai 304/306.

Si prende a sinistra e dopo un tratto “aereo” scavato nella roccia, si raggiunge il rifugio Antonio Curo (1915 m).

PERCORSO SECONDO GIORNO:

il gruppo degli escursionisti (E) salirà per facile sentiero fino al rifugio Barbellino,(2131 m) con la possibilità di arrivare all’omonimo Passo.

Il gruppo alpinisti (A) alla fine dell’invaso della diga del Barbellino devia a sinistra verso il piccolo laghetto della Malgina. Da lì il percorso prosegue su detriti (bollini rossi) con cui si guadagna la lunga dorsale e con piccoli passaggi su roccette si arriva alla vetta (2924 m).

La discesa sarà sul sentiero Cai 332, attraversando l’antico borgo di Maslana.

Dettagli
Difficoltà

A ed E

Dislivello

primo giorno 900 m per tutti,

secondo giorno

A 1000 m

E 250 m

Tempo

primo giorno 3 ore, secondo giorno 6

Coordinatori
Franco Ferrari 347 8750985
Paolo Todeschini 349 1249871